PREGHIERA (Prayer for Ukraine in omaggio)

Descrizione

brano originale di Picarband

Acquistando il brano ‘Preghiera’, in omaggio ‘Prayer for Ukraine‘

La costruzione melodica si avvale delle prime note del REQUIEM gregoriano, tratte dal Liber Usualis, con l’aggiunta di passaggi ricavati dal Miserere e dal Dona Nobis Pacem. Queste citazioni tematiche sono state affidate a diversi strumenti solistici, con la ripresa dei vari motivi da parte delle sezioni strumentali. L’esecuzione musicale di questa PREGHIERA vuol essere un segno di ringraziamento e di riconoscimento, nel ricordo delle persone che hanno fatto parte dell’organico bandistico.

L’esecuzione musicale è pensata come un “percorso dell’anima” e quindi necessita di un appropriato climax meditativo, di invocazione e di supplica, nel rispetto del fraseggio e della dinamica indicata. L’equilibrio sonoro deve favorire la qualità timbrica degli incisi tematici, in dialogo con i controcanti, con il giusto sostegno nella varietà degli accompagnamenti ritmici e di sostegno armonico.

La ricercatezza armonica e le modulazioni distribuite nella costruzione delle frasi rappresentano il passaggio, dal dolore alla speranza, che porta alla serenità e al ricordo di chi ha partecipato al “fare musica insieme”. Sono considerazioni che aiuteranno a realizzare una efficace interpretazione espressiva del brano e il coinvolgimento alla preghiera di tutto l’insieme strumentale.

La composizione procede nel suo sviluppo attraverso proposte, dialoghi e riprese nelle varie estensioni del registro bandistico, sono linee che concorrono a formare la preghiera che volge al termine su un accordo sospeso, una sorta di interrogazione sul mistero della vita e della morte.

Il brano può essere eseguito sia in un concerto pubblico che durante una funzione liturgica, suggerisco la ricorrenza del 22 novembre, dedicata alla Festa di S. Cecilia, per ricordare gli amici strumentisti che hanno fatto parte del complesso bandistico. Tutto questo pensando alle funzioni della Banda Musicale, al servizio e al bene svolto nella comunità di appartenenza, perché ogni associazione ha una sua “particolare anima” ricca di prospettiva, di intraprendenza e di creatività, che sono le forti motivazioni lasciate in eredità da chi ci ha preceduto