Descrizione
Storia dei due amanti Leonora e Florestano composta da Ludwig van Beethoven.
Arrangiamento: Picarband.
La storia dell’opera è nota, si svolge nel ‘600 in una prigione non lontano da Siviglia, dove giunge Leonora sotto le mentite spoglie di Fidelio, per liberare il marito Florestano fatto prigioniero dal malvagio Don Pizarro, perchè osò dire “audacemente la verità”.
Leonora riuscirà nell’arduo cimento anche grazie all’aiuto del carceriere Rocco e della figlia Marzelline. Provvidenziale l’intervento finale del ministro Don Fernando che punirà l’empio Pizarro accordando la libertà all’amico Florestano: “Il fratello cerca i suoi fratelli e se può soccorrere, volentieri soccorre”. Così l’opera si conclude felicemente, con impetuosa e trascinante forza sonora e luminosi squilli di tromba.
Il “Fidelio” di Beethoven è l’unica sua opera composta nel 1805, successivamente ebbe altre due versioni, riviste nell’arco di circa 10 anni.
Nel 2020 ricorre il 250° anno di nascita di Ludwig e trovo doveroso ricordarlo con la bellezza delle sue melodie. Il Singspiel beethoveniano di quest’opera esalta l’amore, la libertà la rettitudine, la fratellanza che trionfano sulle tenebre dell’empietà. In questa facile trascrizione tematica, in adattamento bandistico, ho cercato di mettere in evidenza i caratteri musicali dei personaggi dell’opera: l’Andante appassionato iniziale tratto da “Oh, quale gioia” riguarda la passione e l’amore di Leonora e Florestano.
A seguire la marcia che tratteggia la severità di Don Pizarro. Per il lieto fine dell’opera ho raccolto un insieme di motivi che inneggiano all’importanza della fratellanza, con il riferimento alla retta giustizia fino al raggiungimento della sospirata libertà. L’opera “Fidelio” rappresenta la grande parabola beethoveniana in musica, con l’INNO finale, trascinante ed esaltante, che induce a godere del buon vivere insieme.
Che sia l’augurio per una esecuzione musicale convincente ed appagante da parte dei Maestri Direttori e dei Complessi Bandistici, per la gioia di tutti gli ascoltatori che desiderano ricordare l’anno dedicato al grande Ludwig van Beethoven (1770-1827).
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