Yobel-Giubileo

Descrizione

Brano da concerto

di Carlo Pirola

YOBEL – GIUBILEO

Il termine Giubileo deriva da uno strumento chiamato “Yobel”, in pratica un corno di montone (shofar) con cui si annunciava il Giorno dell’Espiazione, se ne parla nel Levitico della Bibbia.
È il momento in cui si esprime un sincero pentimento e una ferma volontà di miglioramento.

Questo brano vuol essere il racconto di un cammino, sui temi del Giubileo 2025, riguardanti la Speranza, la Misericordia e la Fraternità. È un camminare con la musica verso un futuro ottimistico, guidati dalla fede e dalla volontà di costruire un mondo migliore all’insegna della bontà di Dio Padre.

Ho predisposto vari temi e passaggi musicali per gli esecutori-strumentisti che identifico in Pellegrini di Speranza. Il percorso musicale è contrassegnato da indicazioni che riguardano i temi del Giubileo.
Quindi si inizia con i richiami dello “shofar” affidati ai corni, poi ripresi in lontananza dalle trombe con sordina e da altre sezioni strumentali, il tutto a introdurre il tema religioso, di carattere gregoriano, per il riferimento al PERDONO e alla CONVERSIONE. Da questa melodia, in progressione, arrivano i primi segni di SALVEZZA (con lo sviluppo e il variare sia intervallare che ritmico del tema).
L’esposizione tematica iniziale favorisce, in modo più ampio, la definizione delle melodie successive, quelle contrassegnate dalla FRATERNITA’, dalla GIUSTIZIA e dalla PACE. Successivamente, con l’utilizzo di varie figurazioni ritmiche e diversificazioni dinamiche appare il tema completo della SPERANZA: si tratta di una melodia molto cantabile ed espressiva, affidata a tutti gli strumenti.

A questa prima parte fa seguito un incisivo Allegro ritmico, dove l’impiego delle percussioni sottolineano i passi dei “Pellegrini in Cammino” verso le Chiese Giubilari. Con il cambio di tonalità e vari trilli appare il tema della MISERICORDIA, il suo sviluppo porta ad un progressivo rallentamento, in diminuendo: è un arrivo cadenzale modulante, a tempi alternati, che porta alla calma e alla distensione. Siamo davanti alla PORTA SANTA, con un Andante religioso che definisce la professione di FEDE. A poco a poco la musica si fa più coinvolgente e porta all’abbraccio della RICONCILIAZIONE.

Qui si inserisce un nuovo Allegro ritmico, proiettato verso il futuro, con i segni di cambiamento definiti da alcune varianti melodiche e armoniche, con moderni incisi sincopati, in dialogo; si tratta di una ulteriore proposta dei temi utilizzati nella prima parte, una nuova visione musicale arricchita dagli squilli degli ottoni e formule ritmiche percussive, con vari accompagnamenti e controcanti.
Il tutto per arrivare a modulare verso una nuova tonalità, in FRATERNITA’, con la ripresa tematica dei motivi melodici che hanno caratterizzato questo YOBEL-GIUBILEO: tutte le sezioni strumentali sono coinvolte, il ritmo si fa stringente, si introducono nuove armonie e passaggi veloci nel registro acuto.
Una strumentazione che indirizza verso la FIDUCIA, per un mondo migliore, con un Presto finale costruito da brevi ricordi tematici, con passaggi impegnativi in tutte le sezioni bandistiche, che portano gli esecutori ad un intenso unisono conclusivo.

YOBEL-GIUBILEO vuol essere un brano di meditazione e di preghiera, un’armonia in una sinfonia di intenti, come segno di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza in questi tempi.
Penso proprio che la Musica possa aiutarci ad essere interpreti e validi “Pellegrini di Speranza” per riacquistare la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante. Con l’augurio di una buona esecuzione, per meglio vivere questo Giubileo 2025.