Twinkle, Twinkle, Little Star

Descrizione

arrangiamento in forma ritmica-moderna del famoso motivo di Twinkle, Twinkle, Little Star (Brilla, brilla, stella d’or).

Un’esecuzione facilitata per tutte le bande con un organico abbordabile per tutti, dove tutte le sezioni possono dimostrare le loro capacità.

arr. Picarband

“Twinkle, Twinkle, Little Star” è una famosa ninna nanna, in italiano è nota come “Brilla, brilla, stella d’or“ (per quel che mi ricordo) e in altre versioni più recenti.

Le sue parole sono tratte da una poesia del XIX secolo di Jane Taylor dal titolo The Star. E’ stata pubblicata per la prima volta nel 1806 e questo testo è cantato sulla melodia francese del brano – Ah! Vous dirai-je, maman – che è stato pubblicato nel 1761 e successivamente arrangiato da diversi compositori tra cui Mozart nelle sue Dodici variazioni in Do maggiore. 

E’ la storia di una lontana stellina che tenta di diffondere la sua luce, arriva un desiderio da esaudire, la stellina si attiva e comincia a brillare portando gioia e letizia. 

E’ un brano propositivo, da inserire nell’atmosfera natalizia, che permetterà alle formazioni bandistiche di allietare le festività con nuove proposte musicali, moderne, facili e funzionali.

Questo semplice motivo francese si presta ad essere arrangiato sia nella parte melodica che in quella ritmica, infatti la sua ripetizione discendente si presta ad essere variata favorendo piacevoli dialoghi tra le sezioni strumentali.

La strumentazione bandistica mette proprio in luce gli aspetti timbrici delle ance e degli ottoni, con riprese e puntualizzazioni della melodia, attraverso facili formule sincopate che permettono una certa modernità esecutiva, quasi improvvisativa. 

Per favorire una buona esecuzione l’andamento del basso di sostegno è da curare nei suoi aspetti diversificati di fraseggio, con la conseguente ricerca del giusto equilibrio armonico tra le parti, il tutto sorretto dalla resa ritmica delle varie percussioni che possono anche accompagnare a piacere, con le capacità disponibili negli esecutori.

Il rispetto delle dinamiche e delle modulazioni offrono una certa varietà interpretativa, in modo piacevole ed espressivo. La parte finale è un rallentando progressivo in diminuzione dinamica: si risentono alcune ripetizioni tematiche nelle varie sezioni strumentali, con interessanti passaggi modulanti. 

Si arriva tranquillamente al “perdersi” finale: in lontananza si prepara una sonorità in sospensione, con un accordo particolare di tutto l’insieme bandistico.

Twinkle, Twinkle, Little Star – Brilla, brilla, stella d’or… per realizzare una esecuzione propositiva, mirata a realizzare la serenità di un Natale in Musica.